Futurismo su rotaia
10 Marzo 2021Zang Tumb Tumb
10 Marzo 2021
O.P.J.B. - OSTERIA DA MONTRESOR
GIOVEDI' 7 MARZO ORE 20.00
Ritorna al gran completo la O.P.J.B. !!!!
Tromba, Trombone, Clarino, Sax, Tuba, Banjo, Washboard, Batteria e l'immancabile voce di Lorena.
Vi aspettiamo per il debutto 2019!!!
Qualcuno ricorderà un vecchio film di Pupi Avati intitolato Jazz Band in cui si narravano le avventure musicali di alcuni studenti nella Bologna degli anni cinquanta. La storia era in gran parte autobiografica e tra gli ispiratori della vicenda (i ragazzi della Rheno Dixiland Band) c’era un imberbe Lucio Dalla non ancora cantautore.
E’ improbabile che la storia dell’Original Perdido Jazz Band finisca sugli schermi ma non per questo è meno appassionante di quella narrata dal regista emiliano. Con una significativa differenza, però.
L’amore per il jazz dei “ragazzi” veronesi ha resistito alle intemperie del tempo e due di loro, il banjcista Gianni Romano e il trombettista Giannantonio Bresciani, possono festeggiare quest’anno, con inossidabile freschezza, i cinquant’anni dalla loro iniziazione alla musica afro-americana.
Mezzo secolo di Swing non sono pochi e l’Original Perdido Jazz Band è forse l’unica formazione italiana che possa vantare tale primato.
L’embrione fu il trio vocale di Gianni Romano che si esibiva nella sala del chiostro di S. Zeno. Da quell’organico scaturì la prima Original Perdido con Giannantonio Bresciani, studente universitario, che suonava una trombetta di latta acquistata ai banchetti di S. Lucia.
La storia del gruppo ha dovuto fare i conti con le attività professionali dei suoi componenti ed ha subito pause, ripensamenti e cambiamenti d’organico ma per loro ciò che conta è ritrovare lo spirito originario, divulgare e mantenere in vita lo stile New Orleans coinvolgendo il pubblico con il caldo, ruggente atmosfera del primo jazz.
L’Original Perdido Jazz Band è un sestetto che ripropone il repertorio e la strumentazione delle orchestrine dixieland d’inizio secolo.
Le esecuzioni si svolgono lasciando alla tromba il compito di esporre la melodia e condurre il collettivo, mentre il trombone fornisce un sostegno ritmico sul registro basso e il clarinetto esegue un controcanto in un registro più acuto. Gli altri strumenti accompagnano con il caratteristico swing dell’epoca.
Il repertorio del sestetto spazia fra i più famosi standard del jazz tradizionale con particolare riguardo alla produzione di Louis Armstrong ( di cui Bresciani spesso imita il caratteristico stile vocale): Basin Street Blues, St James Infirmary, Royal Garden Blues, Tin Roof Blues, When The Saints Go Marching In e molti altri.
Da pochi mesi è disponibile anche il primo compact della formazione, registrato per l’etichetta Caiman Quality Record.
MUSEO DI CASTELVECCIO
Presentazioni gratuite
Durata di circa un’ora
Presso il Museo di Castelvecchio
Prenotazione obbligatoria
Biglietto d’ingresso al museo a pagamento secondo tariffazione vigente
PER LE PRENOTAZIONI
Segreteria didattica dei Musei del Comune di Verona
Cooperativa Le Macchine Celibi
Lunedi 9.00-13.00/14.00-15.00
Martedì-Venerdì 9.00-13.00/14.00-16.00
tel. 045 8036353 – 045 597140
VERONAE ANTIQUITATES
Sabato 9 marzo 2019 ore 10.30 VILLA MATTARANA
Si trova lungo la strada secondaria che attraversa la pianura fra San Michele e Montorio. Il complesso era di proprietà del convento benedettino di San Michele e comprendeva anche quanto portato in dote dalla settima badessa, Mater Anna, già dal XII secolo. L’attuale edificio fu costruito nella prima metà del 1400 ed era inizialmente destinato ad ospitare un monastero che doveva restare sotto la giurisdizione del convento di San Michele. Forse in ricordo di quella lontana donazione la tradizione ha fatto sì che il nuovo monastero fosse identificato con la contrazione di Mater Anna in Mattarana. Il fabbricato fu acquistato in un primo momento dalla famiglia Pellegrini e quindi, nel 1572, dalla famiglia Murari Bra mutandone l’originaria destinazione in residenza nobiliare.
L’interno del corpo centrale della villa è disposto secondo il modello di queste ultime con salone centrale di rappresentanza da cui si accede alle sale simmetricamente disposte ai lati, molte delle quali sono affrescate, alcune con decorazione cinquecentesca di scuola di Paolo Veronese.
La villa restò di proprietà della famiglia Murari Bra fino al 1987 e fu oggetto di un ampio restauro nel 1989.
Domenica 24 marzo 2019 ore 15.30 VILLA DEL BENE
Un vero gioiello del rinascimento. La famiglia del Bene la costruì sulle rive dell’Adige, allora importantissima via d’acqua. Accolse molti prelati di passaggio da e per il Concilio di Trento.
Gli affreschi ben conservati e restaurati sono capolavori del XVI secolo. Appartiene alla Provincia, e le visite sono concesse su prenotazione.
I PUNTI D’INCONTRO SARANNO COMUNICATI PRIMA DI OGNI DATA VIA E-MAIL E SULLA PAGINA FACEBOOK DELLA ASSOCIAZIONE.
L’iniziativa è organizzata autonomamente dalle guide le quali chiederanno un contributo di € 5,00 a persona per la visita, fatta eccezione per: Mattarana (€10 comprensivo del biglietto d’ingresso) –. Per le visite fuori città i partecipanti dovranno organizzarsi il trasferimento autonomamente.
Per informazioni e prenotazioni scrivere a
veronaeantiquitates@gmail.com
oppure rivolgersi direttamente a
Romana 339 8618444
Francesca: 328 1294466.
https://www.facebook.com/veronaeantiquitates
veronaeantiquitates@gmail.com
COLLETTIVA DI PITTURA
Presso la Galleria Giustizia Vecchia
Piazza San Zeno
Dal 2 al 17 marzo – orario 9.00 – 13.00 e 15.00 – 20.00 da mercoledì a domenica.