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Le proposte di Marifulvia Matteazzi Alberti

L’ARTE IN OSPEDALE
TRA REALTA’ e FINZIONE

Bipersonale di Claudio Masini e Roberto Modenese
A cura di Marifulvia Matteazzi Alberti

Dal 31 ottobre al 17 novembre 2019
Presso la Sala Mostre Polo Chirurgico “Piero Confortini”.
Ospedale di Borgo Trento.
La pittura di Claudio Masini
Lo sguardo si ferma silenzioso in un paesaggio antico, fatto da un nugolo di case, da un pugno di alberi, mentre la mente viene catturata da un’atmosfera onirica priva di presenze, che con ordine, con dolcezza, penetra nel cuore dello spettatore, e con la carezza della memoria rievoca un frammento di realtà purificata, lirica in quello spazio di contemplazione, altalenante tra luce ed ombra. Si allungano sulle tele di Claudio Masini piccoli borghi accovacciati nei rossi crepuscoli e nelle aurore cariche di attese, di vibrazioni, che rielaborano il tema dell’affetto e della commozione per l’amato paesaggio veneto, dove lo spirito si fonde in esiti di bellezza e di poesia e si innalza verso cieli nuovi. Alle volte il pittore si ritrae, addensa ombre e garze di leggere foschie: vecchi rimpianti, brandelli di percorsi, del Tempo. Claudio Masini ama la luminosità che irrora così plastica, così delicata, ma nel contempo superba da ritrarla con la forza di una cromia vibrante che narra la storia delle forme che ruotano intorno: i volumi vissuti ed interpretati si semplificano, diventano quasi enigmatici, malinconici, velati di pennellate secche che superano lo spessore cromatico e passano lasciando un velo che traspare e tace, freme appena, accenna a zone, ad atmosfere altre, che generano un ponte tra passato e presente. Questa è la poesia dell’Artista Claudio Masini che ha imparato a tendere con finezza e abilità creativa un filo tra noi e quel luogo remoto e nuovo insieme, appena sussurrato , lontano, che cede il posto oltre, all’infinito.
Il dipingere di Roberto Modenese
Roberto Modenese si è impadronito di entusiasmanti contrasti cromatici e di un’irruente animazione delle tinte: plasma e accosta forti impasti di colore trasmessi sulla tela con l’impeto di accostamenti arditi che nascono da un sentimento autentico, da una necessità di fermare l’adorata Natura sulla tela, quasi per un tacito atto d’amore. Il pennello di Roberto Modenese intensamente espressionista, a tratti gestuale, evidenzia un linguaggio corposo, denso, festoso e variopinto che palpita di fragranza, di vitalità, ma anche di quel sentimento di personale devozione verso il Creato. Veloce e furtivo, con pennellate e spatolate materiche immediate e con rapidi tocchi in perfetto accordo accende la tavolozza e carpisce la pienezza di terre, colline e piante che si sfilacciano impastate da un rilievo cromatico che aggetta dalla tela, manipolata quasi da un motivo vitale e profondo, che scuote i sensi e cattura tocchi e carezze. Le combinazioni fluttuano ed il pennello scaltro e veloce seduce con l’energia dolcissima di un blu raffinato, con due tocchi di rosso dall’incedere incessante, e si equilibra nel verde più rasserenante di calma trasparenza. Ogni timbro si muove all’unisono con gli altri ed è la luce che agisce da protagonista per muovere le presenze naturali con un’incredibile intensità di vibrazioni segrete freschissime, scandite da un tessuto fitto di cromie profumate di suoni, di odori, di ritmi. E’ una ricerca serrata, un percorso carico di grande tensione emotiva quello dell’Artista Roberto Modenese che si dedica anche a ritratti di figure fantasiose, mitiche, immaginifiche nella scelta di pochi accordi dominanti, nella giustapposizione di toni caldi e freddi in un susseguirsi di armonie per rifrazioni e dissolvenze, per quel ripercuotersi magico di echi.

Marifulvia Matteazzi Alberti

Claudio Masini

Via Galileo Ferrari 11/c - 37051 – Bovolone (VR)
Cell. 338.5206325
artstudiomasini@gmail.com

Roberto Modenese
Via Carlo Montanari 14 - 37051 – Bovolone (VR)
Cell. 338 7820847
roberto61@alice.it